I quattro step del regolamento REACH e il database SCIP nell'economia circolare
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Regolamento REACH ed Economia circolare: Normative e Database SCIP

Articolo di: Elena Fontana Data: 13 Jun 2024

Il Regolamento REACH: approccio sostenibile per la gestione delle sostanze chimiche PERICOLOSE

Il regolamento REACH rappresenta una pietra miliare nella gestione delle sostanze chimiche nell'Unione Europea. Grazie a processi di innovazione tecnologica sempre più consolidati, che possono facilitare lo sviluppo di un sistema economico non più lineare e soprattutto compatibile con le normative di tutela ambientale e umana, il rapporto tra regolamento REACH ed economia circolare si fa sempre più stretto.

Questo articolo esplorerà la struttura del regolamento REACH, le sue applicazioni essenziali, e l'importanza del database SCIP nello sviluppo di un'economia circolare. Approfondiremo come queste normative influenzano le imprese e quali sono le implicazioni per la sostenibilità e la sicurezza ambientale.

Il regolamento REACH (Registration, Evaluation, Authorization, and Restriction of Chemicals) è stato introdotto per migliorare la protezione della salute umana e dell'ambiente dai rischi legati alle sostanze chimiche. Questo regolamento prevede un nuovo approccio che richiede alle imprese di identificare e gestire i rischi associati alle sostanze che producono e commercializzano nell'UE.

Struttura e Caratteristiche del Regolamento REACH

Il regolamento REACH si basa su quattro step principali: registrazione presso l'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA), valutazione dalla stessa, autorizzazione e restrizione. Le aziende devono fornire informazioni dettagliate sulle sostanze chimiche che producono o importano, inclusi i potenziali rischi e le misure di gestione.

Le sostanze che presentano rischi elevati, definite come sostanze estremamente preoccupanti (SVHC), possono essere soggette ad autorizzazione. Questo processo assicura che tali sostanze siano utilizzate solo se i benefici socioeconomici superano i rischi e se non esistono alternative sicure. Le restrizioni, invece, possono limitare o vietare l'uso di determinate sostanze chimiche. Questo strumento è utilizzato per proteggere la salute umana e l'ambiente dalle sostanze che presentano rischi inaccettabili. Le restrizioni possono riguardare la fabbricazione, l'immissione sul mercato o l'uso di una sostanza.

Le Sostanze SVHC e il Database SCIP

Le sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) devono essere identificate e gestite con attenzione. Il database SCIP (Substances of Concern In articles, as such or in complex objects (Products)) è stato sviluppato dall'ECHA per raccogliere informazioni sulle sostanze SVHC contenute negli articoli. Questo strumento è cruciale per promuovere la trasparenza e la sicurezza nell'uso delle sostanze chimiche.

Il database SCIP è parte integrante del piano d'azione dell'Unione Europea per l'economia circolare. Questo database consente alle imprese di fornire informazioni dettagliate sulle sostanze SVHC presenti nei loro prodotti, migliorando la gestione delle sostanze chimiche e promuovendo il riciclo e il riutilizzo dei materiali. In particolare, la banca dati SCIP assicura che le informazioni sugli articoli contenenti sostanze incluse nell’elenco di sostanze candidate siano disponibili durante l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali, anche nella fase di smaltimento dei rifiuti. 

Le informazioni contenute nella banca dati sono poi messe a disposizione dei gestori dei rifiuti e dei consumatori.

Il Regolamento REACH e l’Economia Circolare

Il regolamento REACH e il database SCIP permettono una maggiore conoscenza delle proprietà delle sostanze chimiche presenti nei materiali e nei beni di consumo. Inoltre, uno degli obiettivi del regolamento REACH è di eliminare progressivamente l’uso delle sostanze maggiormente preoccupanti (sostituzione). In una logica di economia circolare risulta fondamentale la riduzione della presenza di sostanze pericolose nei materiali da recuperare. Il rafforzamento dell'applicazione della legislazione migliorerà la qualità dei materiali per il riciclo ed eviterà l'ingresso di prodotti non conformi nel mercato.

Inoltre, il database SCIP gioca un ruolo chiave in questo contesto, fornendo informazioni essenziali che facilitano il riciclo sicuro dei prodotti contenenti sostanze SVHC.

Implicazione per le imprese

Le normative REACH e il database SCIP hanno implicazioni significative per le imprese, richiedendo loro di essere più trasparenti e responsabili nella gestione delle sostanze chimiche. Le aziende devono investire in ricerca e sviluppo per trovare alternative sicure alle sostanze pericolose e per conformarsi alle nuove normative.

L'implementazione del regolamento REACH e del database SCIP offre numerosi benefici per la società, inclusa una maggiore protezione della salute umana e dell'ambiente, una migliore gestione delle sostanze chimiche e il supporto a un'economia più sostenibile.

Il regolamento REACH e il database SCIP rappresentano strumenti chiave per la gestione delle sostanze chimiche nell'UE. Essi promuovono la protezione della salute umana e dell'ambiente, garantendo al contempo la trasparenza e la sostenibilità nell'uso delle sostanze chimiche. L'implementazione di queste normative è un passo cruciale verso una gestione più responsabile e sostenibile delle sostanze chimiche.

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