ala destra di aereo di linea in volo
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Progetto MIMOSA: Il Futuro dell’Aviazione Sostenibile

TÜV Italia e Bytest – Gruppo TÜV SÜD partecipano al Progetto MIMOSA avviato dal Politecnico di Torino per creare aerei sostenibili

Articolo di: Redazione

Progetto MIMOSA: il futuro dell’aviazione

Ha preso ufficialmente il via il progetto MIMOSA (Multimaterial airframes based on 3D joints between AM metals and carbon-fiber composites), guidato dal Politecnico di Torino e finanziato dall’Unione Europea grazie al programma Horizon Europe che nei prossimi tre anni porterà all’industrializzazione di una nuova tipologia di struttura aeronautica per gli aerei di nuova generazione.


Il team dedicato al progetto è coordinato dal professor De Pasquale (docente dello Smart Structures and Systems Lab presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico) ed è composto, oltre al Politecnico di Torino, da sei aziende e due centri di ricerca: i Laboratori TÜV Italia e Bytest, aziende del Gruppo TÜV SÜD, Leonardo, la startup F3nice e altri partner dei settori dell’industria meccanica e dei materiali.

L'OBIETTIVO DEL PROGETTO MIMOSA

Il progetto MIMOSA ha lo scopo di preparare il terreno alle prossime generazioni di velivoli, che seguiranno necessariamente criteri di produzione a ridotto impatto ambientale e minor fabbisogno di materie prime. La riduzione dell’inquinamento e dell’impiego di sostanze nocive sarà un preciso target di progetto, non solo per quanto riguarda il volo, ma anche per tutta la filiera produttiva del velivolo e per il suo smantellamento a fine servizio. In quest’ottica è necessario ripensare alle modalità di produzione, trasporto e assemblaggio delle strutture che compongono il velivolo, cercando di ridurre il più possibile le fasi intermedie, integrare i processi e contenere la dispersione geografica delle forniture. Analogamente a fine vita, è necessario recuperare quanti più materiali possibili, rigenerarli e convertirli in nuove strutture. Questa esigenza, oltre che per motivi ambientali, sarà sempre più impellente anche per accrescere l’indipendenza da materie prime che potrebbero essere precluse da instabilità geopolitiche.

“Questi ambiziosi obiettivi necessitano di soluzioni tecnologiche innovative, che guardino a processi produttivi di nuova generazione e cerchino di integrarli in modo efficace, affidabile, economico e scalabile industrialmente – osserva il professor Giorgio De Pasquale - Proprio in questo senso, il progetto MIMOSA porterà alla produzione, sfruttando brevetti specifici del Politecnico, di strutture multi-materiale composte da leghe metalliche e materiali compositi senza elementi intermedi (adesivi o rivetti) mediante l’integrazione di manifattura additiva metallica, trattamenti superficiali al plasma e fibre di carbonio. A fine servizio, le strutture realizzate con la tecnologia MIMOSA potranno essere rigenerate grazie a un processo di “atomizzazione” che riduce gli scarti metallici in polvere a granulometria e composizione controllate, che diviene una materia prima “secondaria” per gli stessi processi di additive manufacturing.”

Progetto MIMOSA

IL RUOLO DI TÜV Italia NEL PROGETTO

TÜV Italia ha il compito di definire i requisiti normativi relativi al Progetto, in particolare i requisiti di progettazione, l'implementazione e la gestione del processo di fabbricazione e l'impostazione di collaudo per materiali, strutture e componenti e definire le azioni necessarie per ottenere l'ottimizzazione multidisciplinare del processo produttivo e delle proprietà/prestazioni dei componenti in relazione alle prescrizioni normative.

Il tutto sarà svolto in collaborazione con i Laboratori Bytest, del Gruppo TÜV SÜD, che si occupano delle prove non distruttive e distruttive.

“Mimosa è un progetto europeo – afferma Stefano Pasquino - Quality Manager, Project Manager e Lead Auditor Divisione Product Service di TÜV Italia - è innanzitutto un modo per contribuire in maniera efficace, concreta e sostenibile al raggiungimento degli obiettivi dell'Unione Europea. Mimosa è stato valutato con il massimo del punteggio dalla Commissione Europea e questo è un ulteriore stimolo a utilizzare con impegno e serietà le nostre competenze per migliorare il settore aeronautico. TÜV Italia è associato al Distretto Aerospaziale Piemonte e questa esperienza incrementerà positivamente il know out dei Laboratori di Volpiano”

Il 14 marzo 2023 il team del progetto MIMOSA si riunirà presso i Laboratori di TÜV Italia e Bytest a Volpiano (TO) per definire lo stato di avanzamento dei lavori.

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