ISO/IEC 42001:2023 per l'Intelligenza Artificiale
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Impatto dell'Intelligenza Artificiale e norma ISO 42001:2023

Articolo di: Monica Perego

LA NORMA ISO/IEC 42001:2023 PER REGOLAMENTARE IL TEMA DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L'Intelligenza Artificiale (IA) sta acquisendo in tempi recenti un ruolo centrale in quella che possiamo chiamare quarta rivoluzione industriale. Il suo impatto sul modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con il mondo che ci circonda è immenso, offrendo opportunità senza precedenti per l'innovazione e il progresso. Tuttavia, insieme a queste opportunità, emergono anche sfide e rischi significativi. È qui che entra in gioco la norma ISO/IEC 42001:2023, fornendo un quadro essenziale per la gestione responsabile dell'IA.

 

  • Quali sono le opportunità dell'IA?

    L'intelligenza artificiale sta trasformando ogni aspetto della società. Nel settore sanitario, per esempio, l'IA può analizzare rapidamente enormi quantità di dati per aiutare a diagnosticare malattie in modo precoce e con maggiore precisione. Nel campo dell'industria, automatizza processi che possono migliorare l'efficienza e ridurre i costi operativi. L'IA ha il potenziale di personalizzare l'esperienza di apprendimento, offrendo percorsi didattici su misura per le esigenze di ogni studente, e nel settore dei servizi, può migliorare l'interazione con il cliente attraverso chatbot intelligenti.

    Il suo utilizzo è ormai fondamentale in ogni settore industriale e si pone a centro del dibattito economico, sociale ed etico. Se da un lato l’applicazione di questa tecnologia ha un forte potenziale innovativo e apre la strada a opportunità ancora da esplorare nella loro potenzialità, dall’altro richiede una regolamentazione che prevenga e gestisca i rischi connessi, senza frenarne lo sviluppo. 

     

  • Quali sono i rischi dell'IA?

    Con tutte le sue potenzialità, l'IA presenta anche una serie di sfide e rischi. La questione della privacy e della sicurezza dei dati è al primo posto, dato che l'IA può elaborare e memorizzare informazioni personali su larga scala. Vi è anche il rischio di bias (pregiudizi) nei sistemi di IA, che possono portare a decisioni ingiuste o discriminatorie, se i dati su cui sono addestrati non sono rappresentativi o se gli algoritmi non sono progettati con attenzione. Inoltre, l'automazione potrebbe portare a dislocamenti occupazionali, con macchine che sostituiscono il lavoro umano in alcuni settori, ma anche opportunità nello sviluppo delle applicazioni e dei sistemi.

    A tal proposito, i principali attori legislativi a livello nazionale, europeo e internazionale sono chiamati a intervenire nella regolamentazione dell’industria tecnologica e sono recenti le iniziative per delineare un uso responsabile ed etico dell’intelligenza artificiale.

     

     

Cos’è la ISO/IEC 42001:2023?

Il 2023 è stato un anno importante in tal senso: a marzo 2023 è stato pubblicato, da parte del NIST, l’AI Risk Management Framework e il 30 ottobre il Presidente Biden ha emesso l’Executive Order on Safe, Secure, and Trustworthy Artificial Intelligence; nel frattempo, il Consiglio dell’Unione europea e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sul Regolamento sull’Intelligenza Artificiale. Infine, il 18 dicembre la ISO ha pubblicato la ISO/IEC 42001:2023 – Information Technology – Artificial Intelligence – Management System, un tassello di vitale importanza nel quadro regolamentario sull’intelligenza artificiale, che fornisce strumenti importanti in un sistema di gestione dell’IA.

Il nuovo standard fornisce un framework per l'implementazione di un sistema di gestione per l'intelligenza artificiale (AIMS - Artificial Intelligence Management System) che aiuta le organizzazioni a gestire i rischi legati all'IA mentre ne sfruttano le opportunità. La norma copre aspetti come la sicurezza, la privacy, la trasparenza e l'equità, garantendo che i sistemi di IA siano utilizzati in modo responsabile ed etico.

Lo scopo principale della norma è supportare le organizzazioni nell'implementazione di un sistema di gestione dell'intelligenza artificiale (AIMS) universale, considerando tutte le fasi di sviluppo e utilizzo dei sistemi di IA.

La struttura segue l'Annex SL, permettendo l'integrazione nell'organizzazione e l'allineamento dello standard con altri sistemi di gestione.

Adottare la ISO/IEC 42001:2023 significa impegnarsi in un processo continuo di valutazione e mitigazione dei rischi, assicurando che ogni applicazione dell'IA non solo rispetti le normative vigenti ma sia anche allineata con i valori etici e sociali. Questo non solo protegge l'organizzazione da potenziali rischi legali e reputazionali ma apre anche la strada a un'innovazione sostenibile che può portare a un vantaggio competitivo significativo.

L'IA è una spada a doppio taglio, con il potere di trasformare positivamente la società ma anche di presentare rischi significativi se non gestita correttamente. La norma ISO/IEC 42001:2023 e le altre disposizioni internazionali qui citate hanno un obiettivo comune: fornire procedure corrette, strategie efficaci e misure di valutazione per supportare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale ai fini di ricerca, servizi alla persona e profitto in una cornice che salvaguardi i principi etici. Inoltre, permettono di prevenire e gestire i rischi associati, potendo garantire il rispetto della sicurezza e dei diritti fondamentali. Adottando norma ISO/IEC 42001:2023, le organizzazioni possono non solo mitigare i rischi associati all'IA ma anche sbloccare il suo pieno potenziale per il progresso umano.


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