La crescente consapevolezza ambientale e la necessità di ridurre l'inquinamento da plastica hanno portato l'Unione Europea a introdurre normative sempre più stringenti. Due pilastri fondamentali di questa politica sono la Direttiva sulla plastica monouso (SUP) e il nuovo Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), entrato in vigore il 22 Gennaio 2025. In questo articolo, esamineremo l'intersezione tra queste due normative, le loro implicazioni e come le aziende possono adattarsi per garantire la conformità e promuovere la sostenibilità.
Con il Decreto Legislativo n. 196 è stata recepita la Direttiva del 5 giugno 2019, n. 2019/904/UE “sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti in plastica sull’ambiente”, la cosiddetta Direttiva SUP o Single Use Plastic.
Il decreto è orientato a definire misure di prevenzione e di riduzione di determinati prodotti di plastica riportando alcune integrazioni rispetto alla Direttiva SUP:
Un punto di notevole interesse riguarda i prodotti di plastica monouso, disciplinati dalla direttiva SUP ma che sono classificati anche come imballaggi secondo il Regolamento Europeo sui rifiuti di Imballaggio (PPWR), e che devono essere conformi ai requisiti di entrambe le normative.
Per una analisi dettagliata, rimandiamo a questo documento redatto da Conai
Secondo il PPWR, a partire da gennaio 2030, dovrà essere bandito il monouso in plastica nei prodotti di hotellerie, nelle bustine di salsine, zucchero e panna, nei wrapping around per bagagli e ortofrutta, nelle buste di plastica con spessore inferiore ai 15 micron e in quelle usate per raggruppare bevande e confezioni di ortofrutta inferiori a 1,5 kg.
Come abbiamo avuto modo di approfondire qui, il vero cambio di prospettiva è nell’incentivo al riuso. Secondo l'Articolo 10 della PPWR, il packaging riutilizzabile è quello progettato per essere utilizzato più volte senza che la forma o la composizione originale ne vengano modificate. Questo approccio supporta un modello di consumo sostenibile, riducendo la necessità di produrre nuovi imballaggi e, di conseguenza, l'impatto ambientale associato alla loro produzione e smaltimento.
I Laboratori pH supportano le aziende del settore effettuando numerosi test e offrendo vari servizi:
*Fonte: Plastica monouso, la "Direttiva SUP" e le Linee guida europee - REMADE (remadeinitaly.it)
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