h2 ready power plant

Certificazione H2-Ready

La certificazione H2-Ready di TÜV SÜD vi aiuta nel vostro percorso verso la predisposizione per l’idrogeno offrendo standard di qualifica per i materiali e la certificazione per le centrali elettriche a gas.

La certificazione H2-Ready di TÜV SÜD vi aiuta nel vostro percorso verso la predisposizione per l’idrogeno offrendo standard di qualifica per i materiali e la certificazione per le centrali elettriche a gas.

COS'È L'H2-READY E PERCHÉ È IMPORTANTE?

Si prevede che l'idrogeno giocherà un ruolo significativo in diversi settori industriali e molto probabilmente prenderà il posto del gas naturale come vettore energetico privo di CO2. È quindi ragionevole aspettarsi che un componente (ad esempio, un tubo o una valvola) o un sistema completo (ad esempio, una centrale elettrica) originariamente destinato al gas naturale, ad un certo punto, durante la sua vita di esercizio, passerà all'idrogeno.
Questa prospettiva di passaggio all'idrogeno deve essere presa in considerazione fin dalla progettazione iniziale del componente o dell'impianto, per garantire che esso sia pronto per l’utilizzo dell'idrogeno in futuro. Nel settore, questo è noto come "H2-Readiness ".

L’idoneità all'idrogeno, o H2-Ready, si riferisce quindi alla capacità di un componente o di un sistema di lavorare con l'idrogeno in futuro. Per raggiungere gli obiettivi globali di riduzione delle emissioni di CO2, in futuro l'idrogeno sostituirà parzialmente o totalmente il gas naturale. Di conseguenza, i componenti e i sistemi che funzionano oggi con gas naturale probabilmente in futuro funzioneranno a idrogeno. Ciò significa che i materiali e i componenti necessitano di essere progettati e adattati per l’impiego dell'idrogeno.

In futuro l'idrogeno sarà utilizzato interamente o in parte anche dalle centrali elettriche a turbina a gas.

QUALI CERTIFICAZIONI H2-READY OFFRE TÜV SÜD?

TÜV SÜD distingue tra certificazioni H2-Ready per materiali o componenti e per centrali a ciclo combinato. Per entrambe le certificazioni, gli esperti di TÜV SÜD hanno sviluppato uno standard di qualifica e certificazione, così da offrirvi il miglior servizio possibile. Attualmente la certificazione viene eseguita su base volontaria. Tuttavia, è probabile che la legislazione includa presto il tema della H2-Readiness a livello europeo o nazionale In alcuni casi, una certificazione da un ente terzo potrebbe presto diventare obbligatoria per gli operatori delle centrali elettriche.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA CERTIFICAZIONE H2-READY DI TÜV SÜD PER MATERIALI E COMPONENTI?

Selezionare i materiali corretti per le applicazioni dell’idrogeno è una sfida. Diversamente dal gas naturale, l'idrogeno presenta meccanismi dannosi che possono compromettere l'affidabilità soprattutto dei componenti metallici. Le norme esistenti non affrontano adeguatamente la resistenza all'idrogeno e sono in genere limitate a settori industriali specifici. Di conseguenza, non sono necessariamente trasferibili ad altri settori.
Quindi, come si può essere sicuri che i materiali utilizzati siano predisposti per l'idrogeno e soddisfino i requisiti?
TÜV SÜD ha prodotto lo standard P003 "Resistenza dei materiali all'idrogeno compresso" come base per la certificazione in collaborazione con i produttori di componenti e gli specialisti tecnici. È suddiviso in due fasi:

  1. Qualifica dei materiali e dei componenti utilizzando le procedure di verifica elencate nello standard.
  2. Monitoraggio continuo della conformità con le metodologie certificate dall'audit.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA CERTIFICAZIONE DI TÜV SÜD?

  • Un metodo ben strutturato per determinare la compatibilità dei materiali, basato su norme internazionali riconosciute e codificato nello “standard di prova P003” di TÜV SÜD.
  • Esamina materiali metallici come plastici ed elastomeri. Tiene conto della modalità di funzionamento. I test sui materiali in atmosfera di idrogeno possono essere eseguiti presso i laboratori partner.

FORMAZIONE PER I PRODUTTORI DI COMPONENTI

Volete saperne di più sui meccanismi di danneggiamento da idrogeno e sulla resistenza nei materiali e componenti? Partecipate poi alla nostra sessione di formazione della durata di un giorno. I nostri esperti tratteranno le tematiche relative ai meccanismi di danneggiamento da H2, all'adeguatezza dei materiali e alla loro selezione. La formazione è rivolta in particolare ai produttori di componenti e ai loro reparti di sviluppo. Se siete interessati, Vi preghiamo di contattarci.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA CERTIFICAZIONE H2-READY DI TÜV SÜD PER LE CENTRALI ELETTRICHE CCGT?

I gestori di impianti si aspettano che i produttori degli impianti forniscano soluzioni tecnologiche H2-ready idonei per il futuro. A causa della mancanza di un quadro di valutazione uniforme sul concetto di H2-readiness, è difficile per tutti gli operatori del mercato fare affermazioni chiare e trasparenti sull'argomento. Ogni produttore di apparecchiature originali (OEM) o società di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC) di una centrale elettrica può adottare una definizione leggermente diversa di H2-readiness, rendendo difficile per i futuri gestori degli impianti confrontare le proposte. Le diverse interpretazioni dell'argomento possono portare a sfide in termini di costi aggiuntivi, prestazioni o sicurezza quando viene implementato il passaggio all'idrogeno.
Sebbene diverse nuove centrali CCGT siano già commercializzate come "H2-ready", non c'è mai stata una definizione chiara della terminologia.

Produzione IdrogenoQual è il modo migliore per affrontare questa ambiguità?

TÜV SÜD ha redatto un protocollo per determinare la idoneità all'H2 delle centrali elettriche e fornisce una certificazione indipendente ai produttori di apparecchiature originali (OEM) e ai costruttori di impianti (EPC). Per i gestori degli impianti, questo migliora la sicurezza degli investimenti. La certificazione riguarda l'intera centrale elettrica, compresi tutti i suoi sottosistemi. Vengono valutate tutte le fasi importanti del ciclo di vita dell'impianto e la roadmap di come verrà realizzata la conversione all'aggiunta di idrogeno o alla combustione di idrogeno puro nel tempo. Il processo di certificazione prevede tre fasi e tre certificati in tutto:

Livello 1 - Concept certificate:
Il Concept Certificate copre il progetto di una nuova Centrale a Ciclo Combinato nella fase di gara. Esso garantisce che il concetto di H2-readiness studiato affronti tutti i problemi più importanti ed offra soluzioni valide. Il proprietario del progetto - di solito l'OEM come costruttore dell'impianto o l'EPC - è il titolare del certificato.

Livello 2 - certificato di progetto:
La fase di realizzazione è coperta dal certificato di progetto. Esso garantisce che il concept di H2-readiness è stato implementato correttamente e che l'impianto è stato progettato e costruito in conformità agli standard del protocollo. Il costruttore dell'impianto o l'EPC che intende dimostrare l'implementazione di successo del concept all'operatore dell'impianto, o gli stessi operatori dell'impianto che cercano un’omologazione commissionando la certificazione a terzi, sono entrambi potenziali titolari del certificato. Il certificato è specifico per il progetto, perché si applica ad un impianto specifico e ai sistemi e componenti che esso richiede.

Livello 3 - certificato di transizione:
Per emettere il certificato di transizione gli esperti esamineranno la procedura di transizione nel momento in cui la fonte di gas di combustione passa dal gas naturale all'idrogeno puro o a una combinazione di gas. Garantiranno che le azioni di retrofitting e di aggiornamento definite siano state eseguite correttamente e che la prestazione complessiva e la sicurezza dell'impianto soddisfino i criteri normativi. Il titolare del certificato può essere il produttore o l'EPC responsabile delle misure di aggiornamento e retrofitting, con l'obiettivo di dimostrare al proprietario che l'aggiornamento è stato completato con successo. I proprietari degli impianti possono anche incaricare una terza parte di certificare la corretta implementazione delle misure di retrofit.

Quali vantaggi offre la certificazione ai produttori di apparecchiature originali e ai costruttori di impianti?

  • Il protocollo offre chiarezza e trasparenza a tutte le parti interessate ad un progetto di una centrale elettrica. 
  • Il protocollo comprende tutte le condizioni quadro che devono essere chiarite, nonché i requisiti per i componenti e i sistemi essenziali.
  • Il sistema di certificazione è suddiviso in tre fasi, ognuna delle quali copre tutti i processi fino alla transizione all'idrogeno.

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