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Standard Euro 5+ per l'Omologazione Moto: Requisiti Tecnici

Articolo di: Pietro Vergani Data: 21 Jan 2025

Standard Euro 5+ per l'Omologazione Moto: Requisiti Tecnici e Procedure 2025

Nell'ambito della continua evoluzione delle normative sulle emissioni, lo standard Euro 5+ rappresenta un importante aggiornamento per l'omologazione moto.  Lo standard Euro 5+, introdotto nel 2024 per i nuovi modelli omologati, diventa obbligatorio nel 2025 per tutti i veicoli immatricolati. Questo articolo esplorerà i nuovi requisiti tecnici e le procedure necessarie per conformarsi a queste normative.

Che cos’è lo standard Euro 5+

Già nel 2021 è diventata obbligatoria l’omologazione secondo lo standard Euro 5 per tutti i mezzi di categoria L, mentre dal 2024 tutti i veicoli di nuova omologazione devono essere Euro 5+.

Lo standard Euro 5+ rappresenta un aggiornamento degli standard Euro 5 per le emissioni inquinanti dei veicoli, e prevedee la seguente entrata in vigore a scaglioni:

  • moto di nuova omologazione Euro 5+ dal 1° gennaio 2024
  • moto di nuova immatricolazione Euro 5+ dal 1° gennaio 2025

Introduce requisiti più stringenti per ridurre ulteriormente l'inquinamento atmosferico, specialmente per quanto riguarda i motoveicoli. Le novità principali sono una nuova fase della diagnostica di bordo (OBD 2), test di durabilità più rigorosi e ulteriori riduzioni alla rumorosità.

In cosa consiste l’iter di omologazione?

Omologazione è il termine che definisce l’intero processo di approvazione di un veicolo. Fisicamente si traduce in un certificato rilasciato dall’autorità preposta, che consente a un prodotto di entrare in quel mercato. Il processo di omologazione moto inizia con l‘accreditamento seguito dai test in accordo a norme e direttive, fino alla preparazione di relazioni tecniche da trasmettere alle autorità competenti per l’ottenimento dell'approvazione finale.

Requisiti tecnici AGGIORNATI per le moto Euro 5+

I nuovi requisiti tecnici moto saranno i seguenti:

  • Aggiornamento del livello OBD II con l’inclusione del monitoraggio catalizzatore e limiti minimi circa il monitoraggio del sistema tramite indici IUPR (In-Use Performance Ratio);
  • Abbassamento dei limiti di monitoraggio dei sistemi OBD I e II;
  • Obbligo del monitoraggio OBD durante la guida per la segnalazione dell'attivazione di modalità operative che comportano una sensibile riduzione della coppia del motore, applicabile anche ai veicoli elettrici;
  • Rimozione dell’opzione di calcolo matematico tramite Fattore di Deterioramento tabulato per l’ottemperanza ai requisiti di durata del veicolo, obbligando ad un accumulo chilometrico parziale o totale del veicolo o dei suoi sistemi rilevanti ai fini delle emissioni inquinanti.

TÜV Italia sta già lavorando con alcuni clienti costruttori sui nuovi requisiti tecnici di omologazione moto, offrendo supporto tecnico dedicato, controllo della documentazione, preparazione delle relazioni tecniche, test e servizi di omologazione.

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