Servizi di test sugli imballi
4 min

Packaging: test di fragilità e trasportabilità

La parola agli esperti di TÜV Italia

Articolo di: Christian Mondino

Un imballo correttamente progettato salvaguardia l’integrità del contenuto durante il trasporto e lo stoccaggio, oltre a ridurre i costi di spedizione. Grazie alla certificazione ISTA i laboratori di TÜV Italia effettuano prove di fragilità e trasportabilità su ogni tipo di prodotto.


La globalizzazione, ma più semplicemente la necessità di essere presenti capillarmente sul territorio attraverso una buona distribuzione dei propri prodotti, hanno incrementato nelle aziende la consapevolezza della necessità di sottoporre a prove di fragilità e trasportabilità gli imballi che proteggono i loro prodotti.

Una delle principali missioni dell’imballaggio è quella di preservare l’integrità del prodotto, dal produttore all’utilizzatore. Non solo, la necessità di proteggere adeguatamente un prodotto e la contemporanea necessità di essere conformi al decreto Ronchi (emanato nel 1997 ma ancora oggi principio cardine della gestione dei rifiuti nel nostro paese), che obbliga il produttore ad utilizzare imballi a più basso impatto ambientale possibile, attraverso un minor utilizzo di materie prime, da sole giustificano l’esigenza di un’attenta analisi degli stessi. In definitiva, un imballo correttamente progettato, salvaguardia l’integrità del contenuto durante il trasporto e lo stoccaggio, oltre a ridurre i costi di spedizione.

L'International Safe Transit Association (ISTA) è un ente con sede negli Stati Uniti composto da organizzazioni internazionali e professionisti, che ha lo scopo di sviluppare, progettare e valutare imballaggi che abbiano un buon rapporto qualità prezzo e siano in grado di proteggere i prodotti dai rischi associati al trasporto.

Oggi il nostro laboratoriograzie alla certificazione ISTA, permette alle aziende produttrici di ogni sorta di prodotti, da quelli di consumo ai cosmetici, ai farmaci fino ai dispositivi medici, di poter effettuare prove di fragilità e trasportabilità certificate e riconosciute a livello internazionale.

 

Vuoi sapere come svolgiamo i nostri test di trasportabilità e fragilità?


Te lo mostriamo in questo video, attraverso la voce e l'esperienza di Christian Mondino, Vibration Service Line Manager di TÜV Italia.

 

 

 


Ecco come possiamo aiutarvi:

Prove ISTA certificate

 

I protocolli facenti parte della SERIE ISTA 1 sono considerati “test basici” utili ad una prima fase di analisi dell’imballo da certificare. Si ha poi una crescente aspettativa di prevedibilità dei test verso la SERIE ISTA 3 sino a raggiungere il più alto grado di specificità con l’esecuzione dei protocolli della SERIE ISTA 6.

Quale tipologia di testing scegliere tra ISTA e ASTM?

  • Una breve guida alla scelta

    Molte aziende che cercano di garantire l'integrità delle loro merci durante il trasporto e di ottimizzare il loro imballaggio esitano quando si tratta di scegliere quale procedura utilizzare tra ISTA e ASTM per eseguire i loro test di prestazione.

    Dunque, come scegliere?

    Sia gli standard ASTM che gli standard ISTA sono standard riconosciuti che possono essere utilizzati per testare i prodotti imballati durante il ciclo di distribuzione. L'obiettivo quando si applicano è quello di scoprire l'effetto causato dagli imprevisti di ogni ciclo di distribuzione del prodotto, con lo scopo di sviluppare una configurazione che fornisca sicurezza al prodotto e alla confezione.

    La grande domanda è: quale metodo è più adatto?

     Quando si sceglie tra ISTA e ASTM, la chiave è identificare le esigenze specifiche del prodotto da trasportare e il percorso di distribuzione che seguirà. Vediamo le differenze essenziali:

    • I loro metodi di test sugli imballaggi proposti
    • Sia ASTM che ISTA sono organizzazioni dedicate alla ricerca e alla creazione di standard per i test sugli imballaggi.
    • Gli standard di test sugli imballaggi ASTM sono delineati nella documentazione ufficiale, ma i livelli, le sequenze e gli orientamenti non sono specificati.

    Esistono solo due standard ASTM dedicati alle prestazioni dei prodotti confezionati nella distribuzione, e quelli sono D4169 e D7386. D4169 (Standard Practice for Performance Testing of Shipping Containers and Systems) è un test di simulazione generale prima della spedizione che copre una gamma di tipi di pacchi e scenari di distribuzione. L'utente deve scegliere tra test, alternative, intensità, sequenze e procedure specifiche in base alle caratteristiche del prodotto confezionato e della distribuzione. È necessario e ci sono alcune lacune e difficoltà, ma un utente di esperienze può creare da D4169 un piano di test che sarà una buona simulazione di laboratorio generale del ciclo di distribuzione selezionato.

    Al contrario, i protocolli di imballaggio ISTA sono progettati per adattarsi a situazioni o configurazioni specifiche relative agli imballaggi, con ogni procedura di test altamente dettagliata, comprese le istruzioni specifiche passo dopo passo che devono essere seguite rigorosamente.

    ISTA vs ASTM: vantaggi e svantaggi per ciascuno di essi

    La scelta tra ISTA e ASTM può dipendere dai seguenti criteri che distinguono ogni standard:

    • ASTM ha due protocolli di test delle prestazioni, destinati a coprire essenzialmente tutte le situazioni. Può essere difficile da capire e da usare, ma può essere efficace se applicato correttamente. Richiedono attrezzature relativamente costose e operatori qualificati. Il resto della formazione dei documenti ASTM sono metodologie di test e non forniscono dettagli specifici su quali livelli, sequenze, orientamenti, ed è pertanto possibile che le prove ASTM permettono di regolare l'intensità di alcuni parametri di prova (come i parametri di caduta, vibrazione o compressione) diminuendo il livello di garanzia (Assurance level) da utilizzare durante il test.
    • ISTA offre una varietà di protocolli di test, spesso adattati a situazioni specifiche o configurazioni di pacchetti. Le diverse serie offrono all'utente una scelta in termini di costi, complessità e requisiti di abilità dell'operatore. Tutte le procedure e i progetti sono in un formato "mappato" (passo dopo passo) per una facile interpretazione. A termine test viene eseguita una ispezione dei danni del prodotto. ISTA permette agli operatori di tracciare un parallelo tra i danni esterni e interni di un pacchetto durante l'ispezione visiva, cosa che è più complicata nei test ASTM.

    Scendendo più nel dettaglio, se confrontiamo i protocolli di test ISTA rispetto allo standard ASTM, vediamo le seguenti differenze: 

    • ISTA 1A vs ASTM D4169: La differenza principale sta nel fatto che ISTA 1A è un metodo di valutazione rapida. Come tale, non offre una simulazione adeguata in relazione alle contingenze del trasporto, cosa che l'ASTM D4169 fa.
    • ISTA 2A vs. ASTM D4169: ISTA 2A è la procedura più popolare tra i produttori di dispositivi medici (MDM) poiché offre una soluzione adeguata, ma più economica e veloce. Inoltre, è adatta alle aziende che desiderano studiare il condizionamento atmosferico, oltre alle vibrazioni a spostamento fisso. Inoltre, i valori di compressione sono meno severi in ISTA 2A rispetto alla soluzione ASTM D4169, rendendo la soluzione ISTA adatta a carichi pesanti che altrimenti potrebbero fallire. D'altra parte, ASTM ha i suoi vantaggi:
    • In primo luogo, è riconosciuto come standard di consenso dalla FDA degli Stati Uniti, il che lo rende interessante per le aziende in quel mercato.
    • Altri vantaggi dei test ASTM D4169 includono la possibilità di personalizzare lo standard e la buona correlazione tra le condizioni reali e le simulazioni proposte. Per esempio, lo spettro di vibrazioni proposto nella D4169-16 è basato su dati reali ottenuti recentemente durante il trasporto su strada con camion.
    • È anche uno standard più adatto per coloro che hanno bisogno di simulare gli effetti della bassa pressione dovuta all'altitudine in un imballaggio non poroso. Questo perché, nel suo standard D4169, ASTM include un test indipendente relativo all'effetto dell'altitudine sul sistema di imballaggio. Per ISTA, questa simulazione viene eseguita solo in combinazione con il test di vibrazione casuale.
    • Inoltre, questo test non richiede una caduta così alta come l'ISTA 2A, che potrebbe essere adatto per alcune varianti di imballaggi medici e sterili.
    • ISTA 3A vs. ASTM D7386: entrambi sono standard di test molto diffusi. Detto questo, non sono adatti a certi settori, come quelli dei produttori di dispositivi medici (MDM). In questo caso specifico, è stato dimostrato che i requisiti di entrambi gli standard durante la prova di vibrazione impilata sono troppo severi per questo tipo di prodotto e sistema di imballaggio.

    Lo standard ISTA 3A è stato progettato in collaborazione con la società di spedizioni UPS per simulare l'ambiente di distribuzione dei pacchi. È stato anche aggiunto alla lista degli "standard di consenso" dalla FDA. Nel frattempo, lo standard ASTM D7386 è riconosciuto dalla FDA e dall'ISO 11607.

    In definitiva, la scelta tra ISTA vs ASTM deve prendere in considerazione le caratteristiche specifiche di ogni prodotto e il ciclo di distribuzione che seguirà.

    Nei laboratori TÜV Italia (certificati ISTA) vi daremo tutto il supporto necessario per la scelta del protocollo più adatto alle vostre esigenze.

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