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Il Natale si festeggia senza glitter

Milano. 8 novembre.

Nell'atmosfera incantata del Natale, illuminata da luci scintillanti e addobbi festivi, una nuova normativa dell'Unione Europea ha vietato i prodotti contenenti glitter liberi per proteggere l'ambiente. Questo provvedimento rappresenta un passo avanti nella lotta contro la dispersione di microplastiche, dimostrando che è possibile conservare la magia delle festività senza danneggiare il pianeta.

Mancano 47 giorni a Natale, ma manca meno – circa tre settimane – all’inizio di dicembre quando, seguendo le varie tradizioni regionali o cittadine, ci si inizia a immergere nella sua atmosfera. Il Natale è senza dubbio la stagione più magica dell'anno, le strade come le case si riempiono di luci, gli alberi si adornano di decorazioni scintillanti, e un'atmosfera di gioia avvolge tutto.

Le luminarie nelle città e le vetrine dei negozi trasformate ci ricordano che il Natale è un'occasione unica. Eppure, dietro a tutto questo, ci sono spesso questioni che sfuggono alla vista: l'impatto che queste decorazioni hanno o possono avere sull’ambiente. Su tutti gli innocui, purtroppo solo apparentemente, glitter, quei piccoli frammenti scintillanti che spesso vengono utilizzati per decorare biglietti di auguri, alberi di Natale, addobbi e persino il trucco festivo. Sono spesso realizzati con microplastiche che possono avere un impatto devastante sull'ecosistema, dove, una volta rilasciati nell'ambiente, possono danneggiare la fauna marina e inquinare i corsi d'acqua. 

Quest'anno, l'Unione Europea ha compiuto un nuovo importante passo verso la protezione della Terra. Il 17 ottobre 2023, infatti, è stata emanata una legge che vieta la vendita di prodotti contenenti glitter liberi.

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