Creare vantaggi per le aziende in tutti i settori chiave
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La Commissione Europea ha definitivamente confermato che le e-bike rientrano nell’ambito di applicazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE. La Direttiva Europea 2002/24/CE, relativa all'omologazione dei veicoli a motore a due o tre ruote, le definisce come mezzi “dotati di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è progressivamente ridotta e infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare”.
La maggior parte dei requisiti essenziali di sicurezza per garantirne la conformità, sono già previsti nella norma armonizzata EN 15194, ciò significa che una e-bike conforme alle norme EN 15194 sarà presunta conforme alla Direttiva 2006/42/CE. La Direttiva Macchine, tuttavia, impone qualche obbligo aggiuntivo per i fabbricanti: oltre alla redazione di un fascicolo tecnico che contenga l’analisi dei rischi, il veicolo deve essere dotato di una targhetta contenete la marcatura CE di conformità (secondo l’Allegato I, §1.7.3 ed in accordo ai requisiti della EN 15194) e deve essere accompagnata da una Dichiarazione CE di conformità (secondo l’Allegato II, lettera A).
TÜV Italia ha sviluppato un servizio specifico per accompagnare i fabbricanti alla immissione sul mercato delle e-bike in totale sicurezza. Questo servizio, sulla base delle necessità del fabbricante, prevede sia un’attività di assistenza tecnica per redigere la documentazione prevista dalla Direttiva Macchine comprensiva di tutte le prove richieste dalla norma EN 15194, sia di un percorso di verifica volontaria di conformità con rilascio di attestato TÜV e la possibilità di apporre il logo sulla targa di marcatura del prodotto.
Prove secondo la norma armonizzata EN 15194
Servizi di assistenza tecnica
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